lunedì, marzo 17, 2014

Carri in fiore 2014: vince Cipressa

Con un carro sul tema “Buon compleanno RAI Radio televisione Italiana” Cipressa ha vinto Sanremoinfiore dedicato quest’anno ai sessant’anni di televisione.
Al secondo posto si è classificata Vallecrosia, che ha lavorato a “Il grande mito della Milano-Sanremo” con testimonial sul carro il campionissimo Claudio Chiappucci, che tornerà a Sanremo anche la prossima settimana, per la manifestazione delle due ruote “Sanremo Bike Festival”, e terza Riva Ligure con “Perché Sanremo è Sanremo”.
La sfilata di Sanremoinfiore – che si è svolta sotto uno splendido sole - è stata seguita da circa 30mila spettatori provenienti un po’ da tutte le parti d’Italia, molti dei quali già arrivati da ieri. Un successo straordinario, che grazie alle telecamere di Linea Verde (in diretta su Rai1) ha raggiunto le case di milioni di telespettatori, mostrando quanto Sanremo sia in assoluto la miglior vetrina del fiore, non solo in Italia ma anche nel mondo.
Al termine della manifestazione – la telecronaca è stata effettuata dal giornalista Renzo Balbo - è arrivata anche la sardenaira e il Rossese di Dolceacqua,fornito da alcuni produttori locali. Presente il Sindaco che ha sottolineato come l’evento, unito al sole e al mare e al folto pubblico, costituisca una vittoria per la città.
 L’assessore alla Promozione Turistica Claudia Lolli, presidente della Giuria con l’assessore alla Floricoltura Gianni Berrino, Libereso Guglielmi, Mario Borella e Rita Andena:«E’ straordinario come i fiori riescano a catalizzare tanto interesse e richiamo di pubblico. Dodici carri hanno fatto, ciascuno con la propria fantasia, arte e abilità, gli auguri alla Tv: uno spettacolo entusiasmante e divertente grazie alla presenza delle bande e dei gruppi folkloristici che hanno animato la sfilata. A questo si aggiunge il successo di pubblico degli eventi collaterali dei giorni precedenti. L’appuntamento è la prossima settimana con la Milano-Sanremo e con la Rai».
CIPRESSA Tema: BUON COMPLEANNO RAI RADIO TELEVISIONE ITALIANA
Per celebrare il 60° compleanno della RAI abbiamo sviluppato 14 colonne infiorate ed opportunamente addobbate che rappresentano gli attuali 14 canali RAI. Fronte carro, per il primo terzo della sua superficie, troviamo le colonne che rappresentano Rai 1, Rai 2 e Rai 3 rigorosamente in bianco e nero ed un antico modello di televisore che trasmette le prime interruzioni/intervalli Rai. A dividere passato e presente abbiamo proposto il castello del Carosello, simbolo delle quinte più creative della RAI, animato dalla coppia storica: Carmencita e Caballero. In posizione trasversale, da questa scena dall’altro lato del castello si apre un’armonia di colori ispirati dai canali RAI, che si staglia sulla restante parte del Carro.
Sulla coda, nei restanti 2/3 della struttura, vengono posizionate a diverse altezze ulteriori 11 colonne simboleggianti tutti gli attuali canali, alcuni dei quali particolarmente messi in evidenza con riferimento allo sport, per i mondiali di calcio, 6 nazioni di rugby ecc. e ciclismo per la Milano-Sanremo (che passa da Cipressa). Sono rappresentati anche i canali dedicati al Cinema, con pellicole e elementi simbolici, e i canali dedicati ai ragazzi (RAI yoyo e RAI gulp). La struttura portante sarà tutta in ferro saldato.
VALLECROSIA
Tema: IL GRANDE MITO DELLA MILANO SANREMO
Il Comune di Vallecrosia nell’ambito del tema “I 60 anni della televisione”, propone l’attività svolta dalla RAI dai suoi esordi ad oggi, in occasione degli eventi ciclistici.
Fra tutte le telecronache trasmesse, quella che lega a doppio filo il ciclismo in televisione e la riviera ligure è la Milano-Sanremo, unanimemente riconosciuta come la competizione classica per eccellenza. Grazie al piccolo schermo, in una sola giornata lo spettatore può viaggiare dalla Lombardia fino al ponente della Liguria, attraversando borghi e città conosciuti anche a livello internazionale. Da sempre la RAI ha garantito la cronaca di questa gara a tal punto che, ad oggi questo connubio appare ormai indissolubile.
È sembrato, quindi doveroso rendere omaggio a questa iniziativa che pubblicizza a livello nazionale il nostro territorio.
In tale ottica viene proposto uno spaccato nel quale 3 ciclisti in piena competizione precedono il gruppo inseguitore.
Il riferimento alla città di Milano si evince dalla “silhouette” delle guglie del Duomo che si intravedono nella parte posteriore del carro dietro il gruppo, mentre l’arrivo a Sanremo è simboleggiato da un accenno della fontana in via Roma, in testa al carro, negli anni assunta come emblema dell’arrivo di questa gara.
La dinamicità dell’azione viene simulata dal movimento a spirale delle ruote alla base delle quali si trovano due composizioni dal movimento elicoidale. I caschi allungati e i corpi stilizzati focalizzano l’essenza del corridore, che si fonde con movimento armonico alla bicicletta.
Sul dietro, le ruote anteriori delle bici che sbucano dalla nuvola indistinta danno l’immagine del gruppo inseguitore.
Si è optato per una completa lavorazione basata sulla composizione floreale e, conseguentemente, nessun elemento del carro è rivestito con infioritura a mosaico.
Le uniche sculture sono realizzate per le teste dei competitori.
L’obiettivo prefissato è abbozzare tutte le forme dei soggetti, volutamente stilizzate, per dare spazio alla fantasia dello spettatore e dei fioristi. Infatti i corpi dei personaggi sono composti da grandi composizioni che, in un gioco di colori, ripropongono le uniformi variopinte dei corridori. Ogni insieme di fiori vuole richiamare movimento e dinamismo e anche la forma del manto stradale  può ricordare la calotta superiore di un casco da ciclista.
Fiori freschi: 12.000 crisantemini, 800 gerbere, 60 kg. mimosa, 40 kg ginestra, 400 rose, 200 ranuncoli, 200 anturium, 10 kg di gisophila, 400 anemoni, 150 straelitiae, 500 garofani, 150 agapanthus, 300 dendrobium
vegetali: 30 kg ruscus, 5 kg miriollasius, 10 kg populus, 30 kg cinerea, 15 kg medeola, 5 kg phormium, 5 kg aspidistra.
Fiori impiegati: 15.000 foglie di salal, 10,000 garofani,  6,000 sancarlini, 5,000 ranuncoli, 1,000 rose, 700 strelitzie, 700 bocche di leone, 700 violaciocche, 500 orchidee, 500 tulipani, 300 rami di euphorbia, 100 KG di ginestra.
RIVA LIGURE  Tema: PERCHE’ SANREMO E’ SANREMO
Perché Sanremo è Sanremo? Perché Sanremo ha fatto la storia della televisione italiana ed internazionale. Il “Festival della Canzone Italiana”, la “Milano Sanremo” e “SanremoinFiore” sono tre appuntamenti che, grazie proprio alla televisione, sono entrati a far parte della nostra vita. Gli strumenti musicali, tra i quali un pianoforte che ricorda anche la nostra bellissima pista ciclabile, un ciclista che si invola verso il tradizionale traguardo di via Roma ed un gigantesco bouquet floreale da regalare simbolicamente a tutti gli spettatori di Linea Verde intendono così rendere omaggio ai tre più importanti eventi della Città.
Perché Sanremo è Sanremo? Perché Sanremo è la capitale della Riviera dei Fiori. Il comprensorio sanremese, Riva Ligure in primis, è storicamente il crocevia dei destini del mercato floricolo mondiale. Prima i garofani, poi le rose e per finire i ranuncoli hanno colorato, dall'immediato dopoguerra in avanti, i tipici terrazzamenti che si affacciano sul mare.
Sono proprio queste tipologie di fiori, seppur non le uniche, ad essere protagoniste del nostro carro: 30000 ranuncoli cloni, 25000 garofani, 5000 rose, 4000 strelitzie, 1500 orchidee, 120 kg di verde ornamentale, 50 kg di ginestra e 50 kg di mimosa, infatti, esaltano le composizioni realizzate, con varie forme di tecnica quali la decorativa, la vegetativa, la lineare, la formale e quella a mosaico, da appassionati volontari sotto l'attenta supervisione dei migliori professionisti locali.
Insomma, non occorrono altre motivazioni: Sanremo ha acceso la televisione e la televisione è accesa su Sanremo.
Perché Sanremo è Sanremo.
Da sessant'anni. Buon compleanno, cara vecchia giovane televisione!
 

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