lunedì, dicembre 16, 2013

Si rinnova la tradizione delle letterine a Babbo Natale

Anche quest’anno grande lavoro per i “postini” di Babbo Natale che hanno già raccolto oltre 40 mila letterine scritte dai bambini per esprimere speranze, desideri e l’auspicio di serenità per le famiglie.
Con questa tradizionale iniziativa Poste Italiane vuole promuove il piacere della scrittura e la gioia di ricevere un messaggio da un personaggio tanto amato come Babbo Natale.
Il fascino e il mistero di una tradizione antica si rinnova così ogni anno grazie al crescente entusiasmo dei più piccoli: dalle 40.000 letterine inviate nel 1999, anno della prima edizione dell’iniziativa, alle 140.000 letterine spedite nel 2012. Le regioni che hanno ricevuto mediamente più letterine, sono Piemonte, Val D’Aosta, Liguria, Lombardia, Puglia, e Basilicata.
Dalla Liguria nel 2012 sono state spedite 5.935 lettere: quasi equamente divise fra quelle inviate da singoli e quelle inviate invece dalle scuole.Quest’anno tutti i bambini che hanno spedito una letterina riceveranno dai “postini di Babbo Natale” una busta con un piccolo dono e una cartolina con le istruzioni per partecipare a un gioco. Babbo Natale sta infatti cercando degli assistenti elfi: basterà scaricare la nuova app “Cercasi Elfo” (gratuita, da Google Play o da AppStore), scattare una foto con la cartolina contenuta nella busta posizionata sul petto e, per incanto, ogni bambino verrà trasformato in un vero e proprio elfo con un effetto estremamente realistico.La foto potrà essere salvata e condivisa sui social network per giocare con tutti gli altri assistenti nel frattempo ingaggiati da Santa Claus. Inoltre, sul minisito dedicato www.poste.it/letterinedibabbonatale, i bambini potranno divertirsi con il gioco “Apprendista Elfo” ed aiutare Babbo Natale a sistemare nei sacchi tutti i regali da consegnare. Con questa iniziativa Poste Italiane coniuga la tradizione con l’innovazione, accende la magia di un mondo in cui i miracoli sono ancora possibili e dove il meraviglioso si confonde e convive con il reale. Un’occasione per sottolineare, ancora una volta, l’importanza della posta che permette a tutti di comunicare le proprie emozioni con una lettera.

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