venerdì, novembre 02, 2012

Brani e poesie in dialetto

La passione per il nostro idioma, la capacità di valersi delle sue mille sfumature lessicali , sono stati gli strumenti più efficaci  che i nostri mitici autori  Vincenzo Jacono e Gin De Stefani hanno messo in campo per proiettare attraverso il tempo sentimenti ed emozioni della gente di questo nostro territorio.
Altrettanta bravura e dedizione hanno dimostrato Eraldo Crespi e Franco D’Imporzano, nel ricordarne sabato scorso, nella sala conferenze del Museo Civico,  i 125 anni dalla nascita, coadiuvati dall’esperienza teatrale di Anna Blangetti e Gianni Modena che dei famosi Autori hanno recitato brani e poesie.
Un pubblico da tutto esaurito gremiva la sala avvinto dall’esposizione in lingua e in vernacolo, non sempre facile per chiunque, ma sempre intrigante con la sua atmosfera nostalgica.
Hanno presieduto il Vice Sindaco di Sanremo, Claudia Lolli ed il Presidente della Famija Sanremasca, Mino Casabianca, organizzatori dell’incontro.
Una possibilità di recupero da parte di chi non ha potuto presenziare è data dalla replica, per la parte che riguarda Vincenzo Jacono, a cura del “Descu Spiaretè” presieduto dal dinamico Aldo Germinale, che si terrà in Ospedaletti sabato prossimo, 3 novembre, nella Sala Polivalente “Scalo Merci”, ex stazione FFSS, alle ore 17: relatore lo stesso Sindaco, Eraldo Crespi.
Va ricordato che Vincenzo Jacono, residente a Sanremo dall’età di un anno, è comunque di nascita ospedalettese e che è stato insegnante di generazioni di cittadini di Ospedaletti, che certamente non vorranno mancare il prossimo appuntamento.   

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