giovedì, ottobre 18, 2012

Con “ATTRAVERSO LO SPECCHIO” targato “We are for Beat” e “Il Teatro Impertinente”, il teatro contemporaneo si fa studio e ricerca del sé

Vuol dire che la verità è chi ti sta di fronte? È nel tuo specchio? Ma nessuno conosce l'essenza degli specchi e nessuno penetra il loro segreto tranne Alice nel paese delle meraviglie. (Luigi Pintor). Questa è l’onda che caratterizza “ATTRAVERSO LO SPECCHIO”, lungimirante e innovativo Laboratorio di Teatro Contemporaneo e Performing Art in collaborazione con il Centro Studi La Fenice organizzato dall'Associazione Culturale “We are for Beat” e “Il Teatro Impertinente”.
Un percorso artistico e creativo, con una Lezione di prova gratuita fissata per lunedì 5 novembre 2012 dalle ore 20.45 alle 22.30 presso la Società Operaia di Porto Maurizio, Via Carducci 65, per un laboratorio di teatro performativo che accompagni al di là di ogni convenzione, come Alice al di là dello Specchio, per scoprirsi e riscoprirsi attraverso uno studio sul Sé, sulla propria corporeità e sulla propria emozionalità.
Un laboratorio di studio e di ricerca del sé: oltre, dentro, attraverso il proprio specchio.
Tramite un’indagine sui limiti della propria corporeità, della propria mente e delle proprie percezioni si intende dare il via ad un vero e proprio viaggio creativo; ciò è possibile nello spazio del teatro, luogo magico in cui sembra davvero indispensabile dare libero sfogo a qualunque forma di ricerca, di sperimentazione e quindi di riflessione.
Il laboratorio si svolgerà da novembre a maggio e avrà luogo il lunedì sera dalle ore 20.45 alle 22.30 sempre presso la Società Operaia di Porto Maurizio.
CONDUTTORI: Emanuele Morandi Il Teatro Impertinente, Eleonora Aschero Performing Arts
TEATRO IMPERTINENTE. “Teatro” nell'azione, “Impertinente” nella sua brama di andare avanti superando uno dopo l'altro tutti gli ostacoli che il mondo è solito collocare lungo il cammino. Educazione alla Teatralità, Teatro Sociale, Animazione Teatrale...ecco il nostro modo di fare un Teatro Impertinente!
Con “Tutti in scena giù dal palco” si tenta di affiancare, rielaborandole, le due concezioni più classiche del teatro di animazione, con l’ambizione di approdare ad una nuova realtà  fresca d’intenti, punto d’incontro tra il teatro sociale ed il teatro contemporaneo. La parola chiave di questo lavoro diviene “tutti”,  perché ognuno in realtà può essere messo nelle condizioni di beneficiare delle potenzialità socio-pedagogiche del teatro. In questo caso la scena è giù dal palco, è là dove si colloca la quotidianità, perché tutti possono andare in scena spogliandosi delle proprie paure, utilizzando le esperienze della loro vita di tutti giorni, diventando così protagonisti a pieno titolo del proprio futuro.
Tutti insieme, tutti in scena, come protagonisti, ma al contempo tutti giù dal palco, tutti sullo stesso piano, senza retorica, senza paura, senza null’altro che sé stessi. “Tutti in scena giù dal palco” rappresenta quindi la sintesi più efficace degli obiettivi che il Teatro Impertinente si prefigge di raggiungere con il suo operato.
 

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