sabato, settembre 29, 2012

Sanremo capitale del tango


Si è aperto nel segno della femminilità il “Festival del Tango di Sanremo” con il vernissage della pittrice Linda Francalanci, che si è svolto nelle eleganti Sale d’Arte del Nyala Suite Hotel giovedì pomeriggio (in allegato le foto di Luca Lombardi).Linda Francalanci ha presentato alcune opere in cui ha creato una perfetta simbiosi tra il fiore e la donna: le labbra sono petali, gli occhi pistilli, lo sguardo è l’essenza del profumo floreale. Una pittura ricercata, fatta di pennellate di colore che evidenziano il suo surrealismo (la mostra è visitabile a ingresso libero sino a domani).
Il vernissage è stato arricchito da una degustazione di vini.
La mostra, infatti, rientra nel progetto “The Woman in Red. I vini” finalizzato a far dimenticare che il vino è una prerogativa maschile. L’azienda che ha creato questo progetto è fatta di donne. E i vini sono realizzati proprio per le donne: vini rossi profumati, eleganti, spregiudicati che le donne possono bere da sole o in compagnia di un uomo che le sappia apprezzare. La collezione “The Woman in Red” presenta una particolarità: le etichette sono esclusive, create da una pittrice.
 E ieri il Festival è entrato nel vivo con gli stage al Nyala e la “Milonga de Bienvenida” al Roof del Teatro Ariston. Il ricco programma, che dura sino a domenica 30 settembre, prevede:

 

OGGI (SABATO 29 SETTEMBRE)

 12.30/13.30 Lezione di Chacarera con Noemi Wolfsdorf al Nyala Suite Hotel


14.00/19.00 Stage con i Maestri presso le sale del Nyala Suite Hotel


22.00/04.00 Milonga de Gala presso il Roof del Teatro Ariston.


Durante la serata esibizioni delle coppie di Maestri
TJs La Ros e Robby


Ingresso € 20,00


 DOMANI (DOMENICA 30 SETTEMBRE)


14.00/19.00 Stage con i Maestri presso le sale del Nyala Suite Hotel

19.30/24.00 Aperitango de Despedida presso il Nyala Suite Hotel

TJs Celine Deveze, Hugo e Mati


Ingresso € 16,00 con apericena

Sanremo e il tango è l’appuntamento culturale di fine estate ormai consolidato per l’ultimo week-end di settembre. Per questa quarta edizione il “Festival del Tango di Sanremo” ha messo in campo una vera parata di stelle capaci di richiamare in Liguria, grazie alla loro notorietà mondiale, tangueros provenienti da tutta Italia e dall’estero.Perché Pablo Veron, il ballerino icona del tango nel mondo che, con il film “Lezioni di tango” del 1997, ha fatto conoscere questo complesso e affascinante universo fuori dai confini dell’Argentina, è per la prima volta a Sanremo accompagnato da Dorella Gigliotti, in una delle sue rare apparizioni in Italia.Veron, acclamato da personaggi quali Bill Clinton, Lady Diana, Robert Duvall e molti altri, è un vero ballerino e coreografo di prima grandezza anche in altri generi di danza. Ma tutto il cast del festival può essere considerato stellare perché le altre due coppie di danzatori presenti sono considerati l’eccellenza assoluta dal pubblico del tango: Lucila Cionci e Joe Corbata, che uniscono alla perfezione tecnica e al dinamismo coreografico da grande show straordinaria sensibilità espressiva e passione interpretativa; Carlitos Espinoza e Noelia Hurtado, i due “giovanissimi” del cast che sono in realtà già due mostri sacri del panorama tanguero. In particolare Carlitos, lanciato in Italia proprio l’anno scorso a Sanremo, ha saputo reinventare “l’estilo milonguero” (il tango danzato con abbraccio chiuso) con un taglio giovane e dinamico che rende fortemente spettacolare questo modo elegante e di forte tradizione di interpretare il tango argentino.Insomma, il meglio del meglio dell’universo tango è riunito all’Ariston di Sanremo e all’Hotel Nyala per gli stage, nella volontà di presentare a un pubblico nazionale e internazionale, come ogni anno, la miglior vetrina di questa disciplina che continua a suscitare interesse e passione sempre crescenti nel pubblico, anche in tempi di crisi.Perché in fondo l’abbraccio, da cui il tango comincia e di cui è essenza, è comunque una cura, una terapia, che fa bene al cuore e all’anima e poter ballare dimenticando i pensieri e ascoltando buona musica è qualcosa di cui si cerca di non privarsi, scegliendo magari di fare economia su altre cose”, dichiara Stefania Bertini, direttrice artistica del Festival.Il cast proposto, che comprende anche tango dj selezionati dal territorio (Mati e Hugo), dalla Francia (Celine Déveze), e dall’Emilia (La Ros, Robbie, Radu e Max El Plomero), cerca di soddisfare i gusti dei tangueri più esigenti perché tutti gli artisti proposti sono stati scelti per la loro capacità di profonda e continua interazione con il pubblico, in quanto l’efficacia di una noche de milonga non è data da un solo ingrediente, seppur eccellente, ma da un comune sentire condiviso che crea l’energia tra tutti i presenti, che sono altrettanto protagonisti della manifestazione”, precisa Marcella Oppezzi, da quest’anno co-direttrice del Festival con Stefania Bertini.

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