giovedì, settembre 13, 2012

MILENA VUKOTIC AL PREMIO DESSI’

Taglia il traguardo della sua ventisettesima edizione il Premio Giuseppe Dessì: da martedì 18 a domenica 23 settembre ritorna l'annuale appuntamento di fine estate con il concorso letterario intitolato al grande scrittore sardo. Cornice della manifestazione, come sempre, è Villacidro, il centro del Medio Campidano dove l'autore del romanzo Paese d'ombre (Premio Strega nel 1972) ha trascorso gran parte della sua vita, e dove oggi ha sede la fondazione a suo nome.
La formula della sei giorni culturale è quella consueta: incontri letterari, spettacoli e mostre compongono un ricco cartellone di eventi e iniziative in compagnia di importanti ospiti che culminerà, domenica 23, con la cerimonia di proclamazione e premiazione dei vincitori. I sei finalisti , tre per ciascuna delle due sezioni, Narrativa e Poesia, in cui si articola il premio Dessì, sono stati selezionati tra le 428 opere pervenute (275 per la narrativa, 153 per la poesia) dai principali editori italiani: Mondadori, Einaudi, Sellerio, Rizzoli, Feltrinelli, Nottetempo, Minimum Fax, Marcos y Marcos, Garzanti, Sellerio, solo per citarne alcuni. Presieduta da Anna Dolfi , la giuria ha individuato come finalisti della sezione Narrativa Edoardo Albinati con Vita e morte di un ingegnere (edito da Mondadori), Sandro Bonvissuto con Dentro (Einaudi) e Salvatore Silvano Nigro con Il Principe fulvo (Sellerio). Fabrizio Bajec con Entrare nel vuoto (Con-Fine Editore), Alessandro Ceni con Parlare chiuso: tutte le poesie (Puntoacapo Editrice) e Gilberto Isella con Mappe in controluce (Book Editore) sono invece i finalisti della sezione Poesia. Saranno dunque due di questi autori, ad aggiungere il proprio nome all'albo d'oro del concorso letterario, dove già compaiono quelli di grandi scrittori.
Oltre alle due categorie strettamente letterarie, c'è il "Premio speciale della Giuria” assegnato quest’anno a Mogol.
Domenica 23 alle 18 nella centrale Piazza Municipio, verranno svelati i nomi dei vincitori delle sezioni Narrativa e Poesia. La serata, condotta anche quest’anno da Paola Saluzzi.
Il 22 settembre alle 18.30, a Casa Dessì, arriva il momento di Milena Vukotic. Nata a Roma da padre jugoslavo e madre italiana, l'attrice ha attraversato il cinema italiano ed europeo dai primi anni Sessanta ad oggi. Una lunga e fortunata carriera iniziata nel 1958 con "La carne è debole" e passata attraverso le interpretazioni per registi come Fellini, Scola, Monicelli, Festa Campanile, Loy, Lattuada, Risi, Bolognini, Damiani, Zeffirelli e Luis Buñuel (ne "Il fascino discreto della borghesia" e "Quell'oscuro oggetto del desiderio"). Indimenticabile il personaggio di Pina, la moglie del ragionier Ugo Fantozzi da lei interpretata e plasmata in numerosi titoli della saga creata da Paolo Villaggio. Milena Vukotic ha sempre affiancato le prove cinematografiche al teatro, lavorando con la grande Rina Morelli, Franco Zeffirelli, Giorgio Strehler, Paolo Poli e Jean Cocteau. Una ricca biografia personale e artistica che sarà oggetto di una chiacchierata con l'attrice e suo marito, lo storico del cinema Alfredo Baldi, al termine della quale verrà proiettato "Venga a prendere il caffè da noi", il film di Alberto Lattuada interpretato dalla Vukotic nel 1970 insieme a Ugo Tognazzi.
Attualmente la straordinaria attrice è impegnata sul set di “Un medico in famiglia” e riprenderà nuovamente il teatro con Valeria Valeri con “Lew fuggitive”, il marito sta completando un libro su Valentina Cortese, che uscirà a breve.
Interverranno inoltre altri ospiti di grande rilievo come: Lella Costa, Simone Cristicchi, Luca Telese, Massimiliano Verga, Fabio Genovesi.
Il Premio Letterario Giuseppe Dessì è organizzato con il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della Pubblica Istruzione), del Ministero per i Beni e le Attività culturali, della Fondazione Banco di Sardegna, dell'Amministrazione Provinciale del Medio Campidano, del Comune di Villacidro e del Consorzio Industriale Provinciale Medio Campidano – Villacidro e della Cantina Mesa di Sant'Anna Arresi.

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