domenica, aprile 29, 2012

Il resoconto di una giornata impegnativa per la Polizia di Stato


IL SERVIZIO AL MERCATO
Nella mattina di ieri, alla consueta aliquota di personale che viene comandata di servizio per garantire la tranquillità delle persone che si recano al mercato cittadino del sabato, sono stati aggiunti due poliziotti in borghese, che hanno bloccato nella Pigna, mentre stava andando al mercato, un cittadino senegalese, M. A. del Senegal, di anni 48, che veniva trovato in possesso di 84 orologi con marchio contraffatto.
Il senegalese veniva indagato in stato di libertà per ricettazione e vendita di prodotti con marchio contraffatto.
ARRESTO DI UN SENEGALESE
Nel pomeriggio di ieri personale del Poliziotto di quartiere, nel percorrere la Piazza Eroi Sanremesi, notavano, nelle adiacenze del negozio Prenatal tre cittadini Senegalesi di cui uno portava in spalla un vistoso zaino e due grosse buste in nylon dalle quali si intravedevano numerose borse.
Ritenendo che lo straniero avesse con sé merce con marchio contraffatto, gli operatori decidevano di fermarlo per procedere sia alla sua identificazione che al controllo della merce.
Al momento dell’identificazione lo straniero, che veniva trovato in possesso di numerosa merce contraffatta, reagiva con inaudita violenza, colpendo gli agenti con pugni e spintoni in varie parti del corpo, facendoli cadere rovinosamente a terra.
Nel corso della colluttazione gli altri senegalesi si appropriavano della merce del loro connazionale dandosi alla fuga.
Nonostante le non poche difficoltà lo straniero veniva comunque bloccato e con l’ausilio di una volante veniva accompagnato in Commissariato dove, essendo privo di documenti, veniva identificato in DIOUF MBACKE Khadim nato il 18.01.1981 in Senegal.
Sottoposto a rilievi foto dattiloscopici da riscontro AFIS e da accertamenti archivio SDI risulta pregiudicato per reati specifici in materia di vendita e commercio di oggetti con marchio contraffatto.
A seguito delle violenze subite gli operatori si recavano al Pronto Soccorso e venivano giudicati guaribili in giorni 20 per distorsione cervicale e giorni 15 per distorsione cervicale e contusione ai gomiti.
Il senegalese veniva tratto in arresto per i reati di resistenza, violenza e lesioni a P.U. ed è trattenuto presso le camere di sicurezza di questo Commissariato in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto che si terrà domani mattina.
IL SERVIZIO NELLA PIGNA
Nella serata di ieri due equipaggi della Volante ed altrettanti equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Genova e Torino hanno svolto un servizio straordinario di controllo nel territorio della Pigna, finalizzato anche a dare sicurezza ai cittadini, che lamentano a volte la presenza numerosa di extracomunitari nella zona.
I poliziotti hanno fermato due Tunisini clandestini che sono al momento trattenuti in Commissariato in attesa del provvedimento finalizzato all’espulsione, se possibile, vista la carenza di posti nei C.I.E.
LA CHIUSURA DEL PIPER
Sempre nella serata di ieri personale della Polizia di Stato e dell’Arma Carabinieri ha notificato un ordine di sospensione della licenza nei confronti del titolare del night club Piper sito in questa via Roma n° 80, provvedimento firmato dal Questore della Provincia di Imperia Pasquale ZAZZARO su motivata proposta del dirigente del Commissariato di P.S. di Sanremo.
L’esercizio era stato già sottoposto ad analogo provvedimento nel luglio del 2011, quando gli venne sospesa la licenza per sette giorni e continua ad essere pericoloso per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini.
Infatti i controlli operati congiuntamente dalla Polizia di Stato e dall’Arma Carabinieri, che in questa città agiscono in stretto contatto, dividendosi territorio e compiti, con un’intesa che va a chiaro vantaggio dei cittadini, hanno dimostrato che:
In un controllo del 10 gennaio u.s. sono stati identificati sette avventori di cui tre positivi in banca dati S.D.I. per reati concernenti armi, detenzione di materiale esplodente e guida sotto l’influenza di alcool e stupefacenti.
In altro controllo dell’11 febbraio u.s. venivano identificati circa una quindicina di avventori, la maggior parte dei quali cittadini francesi della vicina costa Azzurra.
Tre di loro venivano trovati in possesso, rispettivamente, di grammi 0,20 di hashish nonché di uno strumento per la lavorazione dello stupefacente, di grammi 3,3 di hashish e di grammi 1,0 di hashish.
Ai tre veniva immediatamente contestata la violazione di cui all’articolo 75 del D.P.R. nr.309/90 (legislazione sugli stupefacenti).
Giova precisare che due di loro erano anche minori degli anni diciotto.
In ultimo ma, a questo punto, vi è da ritenere che non sarà certo l’ultimo episodio che vedrà come protagonista il night club Piper, il 24 aprile, verso le ore 02,30, in seguito a numerose telefonate sull’utenza 112 che segnalavano schiamazzi in atto, militari dell’Arma si recavano presso il citato locale ove, con la collaborazione di una volante del Commissariato, procedevano a trarre in arresto due cittadini stranieri (VALOCSIK Stefan 04.10.1982 Bacau - Romania, DROZDZIEL Krzysztlf 31.03.1976 Polonia) per i reati di resistenza a P.U., il primo dei quali veniva altresì indagato per il reato di lesioni gravi nei confronti di un cittadino tunisino.
Era accaduto che i due arrestati, che lavorano come operai in cantieri autostradali della zona, in evidente stato di ebbrezza alcolica, avevano avuto un violento litigio con degli avventori del locale, che avevano aggredito anche utilizzando degli arnesi da muratore, una pala ed un piccone, che avevano nella loro vettura e che venivano posti in sequestro.
Attrezzi che erano stati utilizzati anche per tentare di rientrare nel locale.
I due arrestati erano talmente in preda all’ira ed ai fumi dell’alcool da aggredire con pugni e calci i Carabinieri intervenuti, che erano costretti a richiedere l’ausilio di un equipaggio della Polizia di Stato per bloccarli.
Gli eventi sopra narrati, di particolare gravità, testimoniano che all’interno del night club PIPER, vi sono clienti che assumono sostanze stupefacenti, non è raro trovare persone con precedenti di polizia e si somministrano bevande alcooliche in maniera smisurata, creando così lo spunto per liti e di conseguenza l’ingenerarsi di gravi tumulti e disordini i quali costituiscono certamente minaccia per l’ordine e la sicurezza pubblica e grave, concreto e serio pericolo per l’incolumità pubblica anche di passanti.
Tutto ciò ha indotto il sig. Questore della Provincia di Imperia Pasquale ZAZZARO a disporre la sospensione della licenza del night club in questione per giorni 15 ai sensi dell’art. 100 T.U.L.P.S., provvedimento notificato nella serata di ieri, per l’appunto dalla Polizia di Stato e dai Carabinieri.
Giova precisare che, essendo già il secondo provvedimento disposto nei confronti della titolare dell’esercizio, la stessa rischia la revoca delle licenze in caso di reiterazione delle violazioni.
ARRESTO DI UN ALGERINO
Nella serata di ieri, intorno alle ore 23.00, le volanti del Commissariato e gli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Genova e Torino intervenivano in Corso Mazzini, nei pressi del bar “Serenella”, ove una prostituta aveva chiamato il 113, segnalando di essere stata rapinata da un nordafricano.
La donna, una rumena di anni 20, vistosamente agitata, raccontava agli agenti di essersi appartata in macchina con un cliente e che lo stesso l’aveva aggredita cercando di portarle via la borsa.
A quel punto lei gli aveva restituito la somma di venti euro da lui datale per la prestazione richiesta e, approfittando di una distrazione, era fuggita dall’auto chiamando la Polizia, mentre l’uomo la inseguiva.
L’uomo, che era visibilmente ubriaco, veniva da lì a poco rintracciato nei pressi e tratto in arresto per il reato di rapina.
Lo stesso veniva identificato per TALBI Zoubir, Algerino del 1976, titolare di permesso di soggiorno e con precedenti penali.
Anche lui è trattenuto nelle camere di sicurezza del Commissariato di Sanremo, in attesa dell’udienza di convalida che si terrà domani mattina.
CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE DEL QUESTORE PASQUALE ZAZZARO E CONDIVISE DAL PRIMO DIRIGENTE NICOLA ZUPO (FOTO)
"La giornata di ieri, che appare ed è stata certamente particolarmente impegnativa per gli uomini della Polizia di Stato di Sanremo, non è certo considerabile come unica.
Frequenti sono i giorni in cui, come oggi, le camere di sicurezza e la stanza dei fermati del Commissariato sono piene di arrestati o di gente di cui si cerca di ottenere l’espulsione.
E ancora più frequenti sono i casi ed i giorni in cui, Poliziotti, con la P maiuscola, sono costretti a ricorrere alle cure del pronto soccorso per aver preso botte nello svolgimento del servizio da persone che cercano di sottrarsi all’arresto o che cercano di non farsi sequestrare qualcosa o magari solo per resistere ad un trattamento sanitario obbligatorio, come accaduto alcuni giorni fa. Numeri e sacrifici di una guerra quotidiana e silenziosa che sfuggono e non vengono forniti all’opinione pubblica, ma che testimoniano un impegno e sacrificio costanti anche se invisibili.
Approfitto quindi di questo comunicato stampa per fare un tributo a questi uomini, ai miei “ragazzi”, che con il loro impegno rendono me orgoglioso di dirigere quest’ufficio, sentimento che spero sia condiviso da tutta la città, che deve sentirsi protetta da questi uomini dello Stato, con l’auspicio che i cittadini non ci lascino soli a combattere questa guerra, ma che, insieme, si riesca a costruire la Sicurezza di Sanremo".

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