lunedì, giugno 27, 2011

Intervista a Bin Moteb Al Saud Hrh Prince Abdullah

Bin Moteb Al Saud Hrh (significa Sua Altezza reale) Prince Abdullah. Il nome è altisonante: lo porta il nipote del Sultano dell'Arabia. Lo stesso impegnato nei due concorsi internazionali di equitazione di Sanremo dove è rimasto dieci giorni. Si è confuso con gli altri concorrenti senza però riuscire a passare del tutto inosservato. Sorridente e disponibile, scambia volentieri quattro chiacchiere, in inglese. Ha 26 anni e una laurea in legge. Ma coltiva una grande passione: i cavalli. "Ho cominciato - racconta - quando avevo sei anni. E non ho più smesso. Sono ora vent'anni che mi dedico all'equitazione".
Per evitare possibili imbarazzi, evitiamo di rivolgergli domande di politica o sul nonno sovrano di uno dei paesi più ricchi al mondo. D'altra parte a Sanremo è venuto soltanto per partecipare, con alcuni dei suoi cavalli, a gare di salto degli ostacoli. "Ho casa a Parigi - racconta - ma sono sempre in giro in vari concorsi. Poi torno spesso in Arabia".
Come si trova in Italia?

"In Italia sono già stato altre volte. E ci sono sempre tornato volentieri perché mi sono sempre trovato bene. Sono stato ad Arezzo e a Modena. E ora a Sanremo dove sono venuto perché conosco Maria Grazia (vale a dire Maria Grazia Valle Valenzano Menada, presidente della Società Ippica Sanremo, organizzatrice della manifestazione, ndr). Anche Sanremo mi piace. E' una bella città".
Pare che, nel corso di uno shopping in centro, il Principe arabo abbia fatto felici diversi commercianti.

Ma c'è qualcosa dell'Italia che apprezza in modo particolare.

"La cucina italiana - spiega - è eccezionale. A me piace soprattutto la pasta. Molto i ravioli e anche la pizza".
Bin Moteb Al Saud Hrh Prince Abdullah si fa ammirare per classe ed eleganza. Indossa (fra le altre) una giacca verde di splendida fattura.

Spontaneo chiedergli quale stilista lo vesta così come fanno altri cavalieri. "Nessuno - risponde -. E' una giacca che mi piaceva e ho comprato".
Adesso che si è laureato e può dedicarsi all'equitazione a tempo pieno il Principe ha un obiettivo preciso.

"Spero - preannuncia - di poter partecipare alle prossime Olimpiadi. Però devo qualificarmi e non sarà facile".

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