giovedì, aprile 21, 2011

Scuola: approvato calendario 2011/2012

Via libera dalla Regione Liguria al calendario scolastico 2011/12. Il calendario, approvato dalla giunta, su proposta dell’assessore all’Istruzione Pippo Rossetti, prevede 207 giorni di lezione a partire dal 12 settembre, che avranno termine il 9 giugno 2012 per tutti gli ordini di scuola tranne che per le scuole di infanzia che chiuderanno il 30 giugno, dopo 225 giorni di attività. I giorni scendono a 206 se il santo patrono è festeggiato in una giornata destinata alle lezioni. È il caso della Spezia che nel 2012 festeggerà il santo patrono, San Giuseppe, lunedì 19 marzo. Cadranno invece di domenica i santi patrono di Imperia (San Leonardo, 20 novembre 2011) e di Savona (Madonna della Misericordia, 18 marzo 2012). Genova, con San Giovanni Battista, 24 giugno 2011, resta fuori dal conteggio per via delle scuole già chiuse in quella data, che nel 2012 cade comunque di domenica.
Tutte le scuole saranno tenute al rispetto dei termini di inizio e fine lezioni. Solo i professionali potranno eventualmente anticipare, per poter effettuare in tempo congruo gli esami di qualifica.
Sono previsti “ponti” per i Santi e il giorno dei Morti e per il Primo Maggio. Le vacanze natalizie avranno inizio il 23 dicembre e termineranno l’8 gennaio. Le vacanze pasquali andranno dal 5 al 10 aprile.
Le scuole potranno adattare il loro calendario, coordinandosi con gli enti locali di riferimento e dandone tempestiva comunicazione sia alle famiglie, sia agli enti di riferimento. La Regione Liguria stabilisce che, in caso di sospensione delle lezioni per iniziative di carattere extrascolastico programmate dall’istituto, siano comunque garantite attività scolastiche a chi non partecipa.
Il calendario è stato preventivamente discusso e approvato dal Comitato Regionale per l’Istruzione e la formazione, CRIF, organismo consultivo rappresentativo di tutto il mondo della scuola e delle istituzioni.
“La delibera di quest’anno”, dice l’assessore Rossetti, “ribadisce il valore del calendario quale strumento di programmazione territoriale, in un quadro di corresponsabilità di tutti i soggetti per raggiungere l’obiettivo del servizio ottimale ai ragazzi. L’autonomia scolastica può trovare uno spazio sufficiente per articolare la sua proposta educativa e ha a disposizione uno strumento efficace per cadenzare i suoi interventi durante l’anno, coordinandosi con l’ente locale, su cui ricade la responsabilità della gestione dei servizi connessi alle attività didattiche”.

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