mercoledì, dicembre 29, 2010

NUOVO CORSO DI TEATRO A VENTIMIGLIA

Avviato a fine ottobre con grande successo ed un incredibile numero di iscritti il consueto corso presso il Circolo Culturale P.P.Pasolini, anche per il 2011 ormai alle porte, Diego Marangon, sempre più protagonista della scena culturale e teatrale del panorama dell’estremo Ponente Ligure e non solo, propone, così come fatto nell’anno che sta per terminare, un altro corso di teatro che si terrà presso l’Aula Magna – dotata di ottimale palcoscenico - della Scuola Media Statale “Biancheri – Cavour” a Ventimiglia in via Roma 61. Organizzato nell’ambito delle numerose iniziative didattiche e ricreative che, come ogni anno, vedono protagonista il Centro Territoriale Permanente – Formazione per gli adulti già dai prossimi giorni sarà possibile chiedere informazioni e iscriversi telefonando al 338.6273449.
Primo appuntamento introduttivo ed interlocutorio martedì 11 gennaio alle ore 19.00 per poi proseguire ogni martedì alla stessa ora e sino alle 21.00.
Il corso, che durante il 2010 ha visto all’opera una dozzina di allievi, impegnati a giugno in una apprezzabile messa in scena dedicata alle tematiche sulla LIBERTA’, inizierà a gennaio, per concludersi dopo 15 intensivi incontri, nel corso dei quali i partecipanti potranno “lavorare” in maniera costante e creativa al testo che verrà messo in scena, praticamente sin dalle primissime lezioni, dando vita al classico “work in progress”, scegliendo quasi essi stessi l’argomento su cui cimentarsi. Un vero e proprio corso di recitazione, ma al tempo stesso anche un interessante laboratorio teatrale, da cui scaturirà una performance unica, un saggio, che in realtà sarà un vero e proprio spettacolo teatrale, che permetterà al pubblico di apprezzare l’originale ed impegnativo lavoro che gli allievi porteranno avanti nelle 15 lezioni, praticamente quasi tutte dedicate all’argomento scelto per poi andare in scena.
Un’occasione ed un modo per capire, scoprire, conoscere e fare insieme teatro. Principalmente, anche se non esclusivamente, dedicato ed indirizzato a chi il teatro non lo ha mai “frequentato” o lo ha vissuto in maniera assolutamente poco coinvolgente.
“…perché a teatro ci si va e lo si fa per emozionare ed emozionarsi…”

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