martedì, dicembre 07, 2010

MARCO VANNINI AI MARTEDI’ LETTERARI HA PRESENTATO "LA MISTICA DELLE GRANDI RELIGIONI"



Oggi pomeriggio nel Teatro dell’Opera del Casinò Marco Vannini ha illustrato il volume:” “La mistica delle Grandi Religioni”. Hanno presentato l'autore Ito Ruscigni Vito Mancuso e Mauro Pesce.
La sorgente della mistica occidentale non è la religione ebraica ma il mondo greco, il suo testo capitale non è la Bibbia ma l'Iliade. E quindi da qui, dal capolavoro assoluto dello spirito greco, che occorre iniziare il lungo e suggestivo itinerario alla ricerca del Dio nascosto. Dal cristianesimo sono certamente emerse figure mistiche di altissimo rilievo, ma questo è accaduto soprattutto perché esse hanno saputo mediare il messaggio evangelico con la grande filosofia di Eraclito e di Platone. Più che alla religione, la mistica si lega quindi alla razionalità della filosofia: non è pietà o devozione dell'anima, non si identifica con la santità e meno ancora con la vita religiosa.( Dall’introduzione)
In quanto dipendenti dall’accidentale dimensione sociale e psicologica dell’uomo, le religioni sono terreno di separatezza, spesso di opposizione e scontro, come ancora oggi drammaticamente constatiamo. In quanto, invece, sono legate a quella dimensione essenziale, universale, spirituale dell’uomo stesso che si esprime nella mistica, esse sono luogo di incontro e unione tra le diverse culture. Perciò – notava Simone Weil – i mistici delle varie religioni si assomigliano “fin quasi all’identità”. In un momento in cui, dopo un lungo periodo di emarginazione - intriso spesso di incomprensione e disprezzo - la mistica è tornata ad essere argomento vivace di dibattito , il presente libro si pone l’obiettivo principale di verificare questa “quasi identità” e, di conseguenza, anche le differenze specifiche nella mistica delle grandi religioni.
“Dobbiamo comprendere Dio e le creature non come due realtà tra loro distanti, ma come una sola e medesima cosa. Infatti la creatura sussiste in Dio e Dio si crea mirabilmente e ineffabilmente nella creatura, manifestando se stesso, ovvero rendendosi visibile- Lui che è invisibile.”
(Giovanni Scoto Eriugena –De divisione naturae 3,17. Dall’Introduzione al libro)
Marco Vannini (nato nel 1948) ha curato, con ineccepibile rigore, la prima edizione italiana di alcuni fondamentali testi della tradizione mistico-filosofica: Eckhart, Taulero, l’Anonimo Francofortese, Lutero, Angelus Silesius, Margherita Porete, Gerson, Fénelon, ecc., cui ha dedicato numerosi studi.
Tra i suoi ultimi lavori: Mistica e filosofia (1996), Il volto del Dio nascosto. L’esperienza mistica dall’Iliade a Simone Weil (1999), Introduzione alla mistica (2000), La mistica delle grandi religioni. Induismo, buddismo, ebraismo, islamismo, cristianesimo (2003).”La morte dell’anima. Dalla mistica alla psicologia (2005).
Il 14 dicembre S.E. Mons Luigi Bettazzi terrà la conferenza su “Celebrazione 50° Anniversario della Fondazione A.I.F.O. Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau partecipa S.E. Mons. Alberto M. Careggio, vescovo di Ventimiglia - Sanremo. Interviene Susanna Bernoldi, socia delegata Aifo. Franco La Sacra del teatro dell’albero leggerà alcuni passi dei testi di Follereau. Saranno in mostra immagini di progetti Aifo del Sud del Mondo e verrà inaugurata la mostra fotografica “Volti di frontiera” di Paola Aliprandi.

Nessun commento: