venerdì, novembre 26, 2010

WORKSHOP DEL FOTOGRAFO GENOVESE GIANNI ANSALDI: “DOVE TU SORRIDEVI E NON GUARDAVI”E DEDICATO AL RITRATTO IN BIANCO E NERO IN DIGITALE

Sabato 27 e Domenica 28 Novembre 2010, presso Villa Bombrini (Via Muratori 5, Genova) dalle ore 10 alle ore 18 si terrà il Workshop di fotografia “Dove tu sorridevi e non guardavi” curato ediretto dal fotografo genovese Gianni Ansaldi (Internet: www.ansaldi.it) . La due giorni di lezioni ed esercitazioni pratiche arriva a grande richiesta dopo l'ottimo riscontro delle precedenti edizioni, ed è dedicata al ritratto ambientato in bianco e nero e in digitale, ovvero la specialità per cui Gianni Ansaldi è conosciuto e stimato, anche grazie alla mostra “Facce Così” e ai libri “Facce Così” e “Volti e risvolti”, entrambi editi da Sagep Editori. Il Workshop si terrà a Villa Bombrini presso la sede della Genova Liguria Film Commission ed è realizzato in collaborazione con il negozio Totalfoto di Viale Brigata Bisagno 44 Rosso (Internet: www.totalfoto.it). Per informazioni, costi e iscrizioni al corso, è possibile scrivere alla mail gianniansaldifoto@yahoo.it, oppure telefonare al numero 010 2474586. La disponibilità di posti è limitata. Ecco il programma dei due giorni: Cenni ed analisi su ritratti di grandi ritrattisti; Approccio e conoscenza del soggetto; Ricerca del momento; Individuazione del punctum; Utilizzo della luce ambiente; Nozioni di tecnica fotografica nel ritratto in base alla fotocamera e alle ottiche utilizzate; Pratica di ritratto ambientale dentro e fuori la sede del corso; Utilizzo del software disponibile per una postproduzione rispettosa; Stampa e nozioni sui supporti disponibili; Possibilità di una mostra degli scatti dei partecipanti e un loro inserimento in una galleria sul web. Sono previsti, nella mattinata di Domenica, una serie di ritratti “mirati” a vari soggetti (preavvisati), uno per partecipante. Gli “allievi” dovranno andare in casa loro o nel loro luogo di lavoro per effettuare un servizio fotografico. «Vorrei che gli “allievi” - dice Gianni Ansaldi - si sentissero per un paio d’ore come dei professionisti che devono andare a fare un servizio per un giornale. Poi esamineremo i lavori svolti. Anche nella giornata di Sabato verranno dei soggetti in sede per farsi ritrarre dagli allievi. Ogni partecipante dovrà portare con sé la propria macchina fotografica, qualsiasi essa sia. E, ovviamente, la sua esperienza e la sua curiosità». Al termine verrà consegnato un Attestato di frequenza del corso.

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