giovedì, novembre 25, 2010

PROTOCOLLO D’INTESA SUL GIOCO PATOLOGICO CONVEGNO E FIRMA



Oggi Casinò Spa, Asl 1e Comune di Sanremo hanno siglato il Protocollo d’intesa sul gioco patologico per attivare una maggior coesione sul territorio tra i diversi soggetti competenti in materia e per intervenire sulle sue componenti.
Il gioco d’azzardo patologico si inquadra come il fenomeno, che provoca grave disagio personale e sociale per il suo diretto impatto sulla qualità della vita del soggetto colpito, della sua famiglia e della comunità nella quale si relaziona.
Il Protocollo vuole realizzare percorsi integrati e condivisi, tesi ad ottimizzare gli interventi di prevenzione, cura e trattamento inseriti nel “Progetto intervento per la cura e la riabilitazione di giocatori patologici”.
“Forse può sembrare strano vedere il Casinò coinvolto in questo progetto, ma non lo è, anzi. Per noi il gioco è divertimento quando è compulsivo, il momento ludico non esiste più.”- dice il presidente del Casinò di Sanremo, Donato Di Ponziano-“ Siamo giunti a questo protocollo attraverso un articolato percorso sinergico avviato più di un anno fa, che ci ha visto partecipi ed attivi avendo già promosso un nostro codice di comportamento a tutela dei giocatori, dei loro redditi e delle famiglie. Infatti i responsabili aziendali dei diversi settori sono da tempo sensibilizzati a segnalare episodi di gioco patologico per gli opportuni interventi. Abbiamo registrato casi in cui lo stesso giocatore o i suoi congiunti ci hanno chiesto un provvedimento di allontanamento anche temporaneo dalla casa da gioco, provvedimento che è stato immediatamente emesso. Il Casinò assicura ai suoi ospiti un ambiente controllato, riservato ma protetto a garanzia dei giocatori, attuando un codice etico di autoregolamentazione.
Per noi il gioco deve essere vissuto come divertimento e momento di svago senza implicazioni negative: economiche o personali per i nostri clienti. Il gioco Patologico è una vera e propria malattia e come tale va prevenuta o eventualmente segnalata e curata. Consideriamo, quindi, un evento importante la firma del protocollo e la sua diretta applicazione, che avrà sicuramente la collaborazione e la coesione di tutti.”
I provvedimenti di autosospensione per il Casinò sono nell’ordine di cinque al mese e per la durata di almeno 90 giorni, mentre i provvedimenti adottati di imperio dalla Direzione sono inferiori numericamente: uno o due a cadenza mensile. Complessivamente in un anno il fenomeno interessa una cinquantina di giocatori, la maggior parte dei quali viene seguita ed accompagnata nel suo percorso di autoregolamentazione.
Conclude il presidente Donato Di Ponziano:”Dobbiamo ormai convivere con il gioco ramificato nelle diverse realtà commerciali delle nostre città, cercando di contenerne le negatività soprattutto in riferimento alle fasce della popolazione più deboli e a rischio. I casinò stanno già collaborando da tempo. Ben vengano quindi queste iniziative soprattutto se sapranno coinvolgere tutti i soggetti che offrono gioco a tutela dei cittadini e degli utenti finali.”

Nessun commento: