martedì, novembre 30, 2010

DOMENICO VECCHIONI AI MARTEDI’ LETTERARI: PRESENTATO IL LIBRO SUI TIRANNI MINORI



Oggi pomeriggio nel Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo in collaborazione con l’Istituto Internazionale di Diritto Umanitario Domenico Vecchioni ha illustrato la sua ultima fatica letteraria:” Tiranni e dittatori. Volti, manie, deliri e crimini del potere assoluto. Da Bokassa al dispotismo irreale di Shme.” L’autore è stato introdotto da Ito Ruscigni, dal Presidente dell’istituto di Diritto Umanitario Ambasciatore Maurizio Moreno, Mimmo Candito, un saluto lo ha portato anche l'Ass. del comune di Sanremo Giuseppe Di Meco. (foto)

Novecento, secolo dei totalitarismi. Ma anche epoca di tiranni piccoli e grandi, di despoti che, all'ombra del grande risiko delle superpotenze, nascono e crescono nelle plaghe geopolitiche più periferiche e improbabili, costruendo sistemi a volte effimeri a volte capaci di resistere come imbalsamati al tempo. E dunque i semisconosciuti Mswati III, Than Shwe, Papà Doc, Separmurat Nyazov. Ma anche i più famosi Bokassa, Idi Amin, Imelda e Ferdinand Marcos, Kim Il-sung, Pol Pot. Una galleria di volti tutti ugualmente feroci, tutti ossessionati dalla realizzazione dell'idea del potere assoluto, tutti afflitti da un insano distacco dalla realtà. Profili psicologici, tic, manìe, deliri descritti con perizia, ma pure personalità patetiche e comportamenti al limite del ridicolo, anche se spesso dalle conseguenze tragiche. Tuttavia mai dimenticando i tratti accomunanti nella costruzione politica dei singoli sistemi di potere. Dalle dittature postcoloniali a quelle ispirate da fonti di natura paranormale, dai regimi basati sul culto della personalità a quelli che preferiscono l'invisibilità del dittatore, e poi dai sistemi di propaganda a quelli di sterminio di massa, dai despoti affaristi a quelli religiosi. Poteri fondati sul terrore e spesso affogati nello stesso sangue da cui sono nati. In ogni caso personalità distorte e regimi oppressivi che lasciano al presente fosse comuni e ossari di gran lunga più grandi ed estesi di quelli generati dal sopruso ai quali reagirono.
(Dall’introduzione)
Domenico Vecchioni (Atri, 10 luglio 1945) è un diplomatico e saggista italiano. Ha prestato servizio a Buenos Aires (Ambasciata), a Bruxelles (NATO) ed a Strasburgo (Consiglio d'Europa). Tra gli incarichi ricoperti alla Farnesina: Capo Segreteria della Direzione Generale delle Relazioni Culturali, Capo Segreteria della D.G. del Personale, Ispettore degli Uffici all'estero. È stato quindi Console Generale d'Italia a Madrid e a Nizza. Dal 2005 al 2009 ha ricoperto l'incarico di Ambasciatore d'Italia a Cuba. Storico e saggista, ha collaborato a prestigiose riviste di politica internazionale (Rivista di Studi Politici Internazionali), di storia (Storia Illustrata, Cronos), di intelligence (Intelligence e Storia Top Secret). Interessato alle biografie di personaggi celebri, più recentemente ha concentrato la sua attenzione di divulgatore sulla storia mondiale dello spionaggio, con particolare riferimento agli agenti segreti più significativi della II guerra mondiale. Nel settembre 2009 ha pubblicato "I signori della Truffa", una divertente ed interessante incursione nel mondo dei raggiri e degli impostori più famosi. Commendatore nell’ordine al Merito della Repubblica. Chevalier des Palmes Académiques.

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