domenica, marzo 07, 2010

Trionfo di “Viaggio all’inferno”

Trionfale successo al Teatro del Palazzo del Parco di Bordighera, ieri sera, sabato 6 marzo, della Compagnia Teatro Garage e Diabasis Ballet. Sul palcoscenico lo spettacolo “Viaggio all’Inferno”: testo e regia di Lorenzo Costa, attore nel ruolo di Dante (Firenze, 22/5/1265 – Ravenna, 14/9/1321) insieme con Federica Ruggero, l’attrice che impersonava il grande poeta romano Virgilio (Publio Virgilio Marone, Andes, 15/10/70 a. C. – 21/9/19 a. C.) autore de “L’Eneide” (poema epico in 12 libri in esametri latini).
Irene Pisotti, Claudia Cipollina, Stefano Tubolino, Carola Roccatagliata, Margherita Merega, Antonietta Scuderi (danzatori); costumi: Anna Barabino; Sartoria, Barbino & Betty. Alberto Bobby Soul De Benedetti (musica); coreografie, Maria Grazia Sulpizi.
Uno spettacolo riuscito alla perfezione sotto tutti i vari aspetti: recitazione, interpretazione, musica, coreografia. Complimenti e apprezzamenti finali del pubblico, pienamente soddisfatto, sono stati elargiti agli artisti, molto bravi ad aver trasmesso un mondo di emozioni.
Calato il sipario, dietro le quinte, l’attore/regista Lorenzo Costa ci ha gentilmente concesso un’interessante intervista riguardo alla preparazione di “Viaggio all’inferno”.
“Far conoscere la Divina Commedia [tre cantiche: Inferno (34 canti), Purgatorio (33 canti) e Paradiso (33 canti)] –spiega- attraverso il teatro, non è un’impresa impossibile. L’Inferno si presta in modo particolare per la ricchezza delle storie, i personaggi, i mostri grotteschi e terribili, le tinte forti. Da qui –aggiunge- nasce la co-produzione Teatro Garage e Diabasis Ballett, dalla voglia di far rivivere al pubblico il viaggio infernale intrapreso da Dante e Virgilio, ripercorso dal sottoscritto e da Federica Ruggero nei ruoli, rispettivamente, di Dante e Virgilio, che si soffermano sugli episodi più famosi: la discesa all’inferno, Paolo e Francesca, Ciacco, Farinata degli Uberti, il conte Ugolino, Ulisse”.
Le parti più emblematiche e suggestive della cantica dantesca sono state messe in scena sia in forma di racconto, sia attraverso i versi originali. Lo spettacolo ha avuto inizio con il racconto per poi far subito calare i due interpreti (Costa e Ruggero) nei panni di Dante e Virgilio, dal loro incontro all’ingresso degli inferi e da lì giù, lungo i gironi dell’inferno, alle prese con anime dannate, mostri e diavoli.
“La contaminazione dei generi –conclude Costa- nel nostro spettacolo riguarda la recitazione, la musica e la danza che ripropone il sodalizio artistico con Diabasis Ballett di Maria Grazia Sulpizi che ha curato le coreografie, calando i danzatori nei ruoli di diavoli e anime dannate”.
La musica e le canzoni eseguite dal vivo da Alberto Bobby Soul De Benedetti, diavolo moderno che si fa DJ alla consolle, hanno spaziato dall’Heavy Metal al Blues, passando per il Soul e, assieme alla forza espressiva della danza, hanno contribuito a creare forti stati d’animo e sensazioni.
Val la pena ricordare che il prossimo appuntamento al Palaparco è fissato per le 21 di sabato 20 marzo 2010 con lo spettacolo “La fortuna con l’effe maiuscola” di Eduardo De Filippo e Armando Curcio. Regia e Compagnia di Luigi De Filippo.
Francesco Mulè

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