martedì, marzo 23, 2010

Alberto Biancheri commenta Porte Aperte e pensa al futuro

"Siamo molto soddisfatti. Abbiamo avuto un'affluenza record, oltre 500 aziende sono venute a trovarci durante l’evento Porte Aperte, non potevamo sperare di più per quest'anno". Alberto Biancheri sorride pensando al successo della manifestazione che da alcuni anni cresce sempre più, l'evento che permette ai produttori di vedere in produzione tutti gli anemoni e i ranuncoli di Biancheri Creations, e di poter ammirare in anteprima le novità delle prossime stagioni, le varietà in fase di rifinitura che Biancheri Creations lancerà entro i 3 prossimi anni.
Il successo dell'edizione 2010 segue quelli delle stagioni precedenti, nonostante le cattive condizioni meteo che hanno condizionato la produzione di questa stagione, in Italia in generale e nella Riviera dei Fiori in particolare: "È un anno difficile - commenta Biancheri - la produzione è stata rallentata moltissimo dalle condizioni climatiche. Per noi il mercato di produzione italiano resta il più importante e ci rendiamo conto che i produttori sono stati svantaggiati. C'è stato poco prodotto, anche se i prezzi sono rimasti molto alti. Per fortuna fino al 20 marzo i prezzi sono stati sostenuti. Speriamo si riesca a recuperare un po' ...".
Porte Aperte 2010 chiude o quasi la stagione di Biancheri Creations, che apre ai produttori la serra vetrina a partire da novembre fino al 15 Marzo, affinché possano vedere da vicino l'evolvere delle coltivazioni e possano avere tutta l'assistenza necessaria alla migliore produzione: "Abbiamo presentato le due nuove linee che saranno disponibili nel 2012/2013, una da seme e l'altra da clone, oltre ovviamente a tutte le linee commerciali già sul mercato: Elegance®, Pratolino®, Millepetali® e Pandora®. È stato anche possibile vedere le nuove varietà di anemoni Mistral Plus® e Mistral®, con nuovi colori, e poi, per la prima volta, in collaborazione con altre aziende, abbiamo fatto dei test per la coltivazione in fuori suolo, abbiamo fatto vedere i risultati ottenuti utilizzando nuovi substrati e mostrato nuove tipologie da utilizzare in coltivazione".
Quali sono gli scenari per il futuro? "Come Biancheri Creations crediamo molto in questo settore - afferma Biancheri - nonostante le difficoltà. La ricerca ci ha aiutato e ci ha permesso di crescere, siamo sicuri che ci consentirà di toglierci nuove soddisfazioni anche nel futuro. È però molto difficile - conclude Biancheri - fare delle previsioni a lungo termine, bisogna proseguire sul sentiero della qualità, e cioè offrendo prodotti di maggiori dimensioni, con una maggiore durata in vaso ma allo stesso tempo più facili da gestire nel processo logistico di trasformazione. Bisogna pensare sempre a nuove varietà che abbiano caratteristiche di precocità (che fioriscano prima) e di maggiore produzione (che producano più fiori). Perché sui prodotti di qualità ci sono spazi importanti, mentre il prodotto massificato viene aggredito facilmente dalla globalizzazione. La continua e ininterrotta ricerca della qualità è l'arma più importante che abbiamo per difenderci dalla globalizzazione e dai grandi mercati di produzione".

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