domenica, gennaio 17, 2010

Nave Cavour pronta a partire da La Spezia per Haiti






Il ministero della Difesa italiano è pronto a raggiungere Haiti per portare i soccorsi alle popolazioni colpite dal terremoto mettendo a disposizione la portaerei Cavour. Si tratta di un'operazione congiunta con il ministero della Difesa brasiliano, che metterà a disposizione i soldati che già sono sul posto e che conoscono bene il territorio.
La Cavour potrà ospitare fino a mille persone, può trasportare molto materiale e parecchi elicotteri, che sono necessari per fare la spola tra la portaerei e le località colpite.
“Cavour”: Nave di comando Interforze a livello internazionale (significa che può mettersi alla testa di una consistente flotta di imbarcazioni di diversi Paesi); nave-piattaforma per velivoli di vario tipo (da potersi utilizzare come aeroporto galleggiante, avendo un ponte di volo di 6.800 metri quadrati e una pista di decollo lunga 180 metri e larga 14); nave da trasporto e sbarco di contingenti di uomini e mezzi (sono le funzioni anfibie della portaerei; può caricare, solo come mezzi terrestri: 100 veicoli leggeri tipo fuoristrada Vm o Lince, 50 veicoli medi tipo i corazzati Vcc-80 Dardo e 24 veicoli pesanti come i carri Ariete da 60 tonnellate; come equipaggio, può trasportare 1.200 persone); infine, quarta e ultima componente della nave, la sua attitudine ad essere utilizzata come nave per soccorsi e aiuti umanitari di vasta portata. Sarà proprio quest’ultima componente a giustificare il ricorso alla portaerei “Cavour” per la tragedia di Haiti. Si tratterà del battesimo operativo, della prima operazione in assoluto per la nave consegnata da Fincantieri alla Marina italiana il 27 marzo 2008 ed entrata in servizio il 10 giugno 2009. La “Cavour” dovrebbe ospitare a bordo uomini e mezzi del Genio dell’Esercito (bulldozer, escavatori e quanto d’altro utile a rimuovere le macerie) e, una volta raggiunta l’isola di Haiti, collaborare con la Marina brasiliana, che metterà a disposizione elicotteri e una base logistica sull’isola. La “Cavour”, che al momento è di stanza a La Spezia, impiegherebbe dieci giorni a raggiungere Haiti, con una velocità di venti nodi e senza soste per il rifornimento.
A bordo della portaerei “Cavour” c’è un ospedale di primissima qualità, con tanto di una sala per la Tac. Oltre alla Tac, il servizio sanitario di bordo può contare su una sala rianimazione, due sale operatorie, una sala di terapia intensiva (per otto persone al massimo), una sala ustionati, due ambulatori e una sala degenza che può ospitare fino a 20 persone. Visto l’utilizzo “civile”, non ci dilungheremo oltre sui sistemi d’arma in dotazione alla nave, che sono di ultimissima generazione (sia i sensori, che i missili e i cannoni). La nave in assetto standard imbarca anche fino a 24 aeromobili, tra aerei ed elicotteri. Un’ultima notazione riguarda il suo comandante: è il Capitano di Vascello Gianluigi Reversi, 46 anni, romano. (Fonte ogginotizie.com)

1 commento:

Anonimo ha detto...

mio marito fa parte dell'equipaggio anche se con dispiacere xkè non sarà con me sono orgogliosa di questa missione che sono chiamati a fare quella gente ha bisogno di aiuto..F.L.