venerdì, luglio 24, 2009

Protezione civile, decretato stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi, 10 regole per non bruciare i boschi

E' stato decretato oggi dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessore alla protezione civile, Giancarlo Cassini, lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi, che interessa tutto il territorio ligure.Per tutto il periodo dello stato di grave pericolosità è vietato accendere qualsiasi tipo di fuoco dentro e vicino al bosco, cosi come è vietato usare apparecchi elettrici, a fiamma o a motore che possono provocare scintille.La Regione Liguria ha predisposto un decalogo un decalogo che deve essere osservato da tutti i cittadini che hanno un contatto con il bosco per salvaguardare il territorio. Le 10 regole sono state riportate su un depliant e su un manifesto che, tramite le Comunità Montane e i Consorzi dei Comuni, verrà distribuito sul territorio regionale soprattutto nelle aree rurali e boschive.Basta un gesto sconsiderato (buttare via un fiammifero o una sigaretta ancora accesa), o una banale distrazione (accendere fuochi di pulizia di sterpaglie o di residui vegetali delle lavorazioni agricole senza il rispetto della normativa vigente), che un semplice fuoco può trasformarsi in un rovinoso incendio che può interessare anche le abitazioni e mettere in pericolo le vite umane sia dei cittadini sia dei soccorritori.La Regione Liguria negli ultimi anni ha avviato e sostenuto economicamente numerose azioni per la prevenzione e la lotta contro gli incendi boschivi. A tale proposito si ricordano sinteticamente i positivi risultati ottenuti in questi ultimi 5 anni di attività di antincendio boschivo promossa dalla Regione Liguria che hanno ridotto il numero degli incendi di oltre il 50% passando da una media annua di 815 nel periodo 1987-2004 a 351 dal 2005 al 2008, riducendo anche la superficie percorsa dal fuoco di oltre il 60%. In caso di incendio boschivo occorre attivare subito il sistema regionale di intervento chiamando i numeri dei Corpi statali 1515 del CFS o 115 dei VVF oppure il numero verde regionale "salvaboschi" 800.807047.

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