giovedì, febbraio 26, 2009

Antitrust: multa da12,5 mln per il cartello della pasta

"Una vittoria del Codacons e dei consumatori italiani!' - così Carlo Rienzi, leader dell'associazione, commenta la multa da 12,5 milioni di euro inflitta dall'Antitrust all'Unione Industriali Pastai Italiani e a numerose aziende produttrici."Nel 2008 abbiamo più volte denunciato all'Autorità come i prezzi al dettaglio della pasta crescessero senza alcuna ragione, mentre il costo del grano diminuiva sensibilmente (fino al -62%) - spiega Rienzi - Una speculazione ora confermata dall'Antitrust, che ha determinato un danno non indifferente per le famiglie italiane, ognuna delle quali nel 2008 ha speso 140 euro in più solo per gli aumenti ingiustificati su pane e pasta'."Soldi che adesso devono essere restituiti ai consumatori - attacca Rienzi - Invitiamo i cittadini che hanno conservato scontrini o altri documenti che attestino l'acquisto nel periodo 2006/2008 di pacchi di pasta delle aziende multate, a chiedere dinanzi ai giudici di pace il rimborso delle maggiori somme pagate a causa del cartello anticoncorrenza. Gli avvocati della nostra associazione sono a disposizione degli utenti per la necessaria assistenza legale'. (fonte Codacons)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Il costo del grano scende...e il prezzo della pasta aumenta fino al 36%! Ogni giorno viene acquistata un innumerevole quantità di pasta e questa abitudine, da parte di noi italiani, sarà sempre viva...è un dato di fatto! La pasta è parte integrante della nostra cultura culinaria, e questo le aziende produttrici lo sanno bene!!
Non credo sia una cosa ammissibile poter permettere ai produttori, in questo caso anche con nomi importanti alle spalle, di speculare ai danni di noi consumatori su una tipologia di prodotto di uso primario come la pasta! Era ora che l'Antitrust facesse questa indagine e una sostanziosa multa era quel che ci voleva...la pasta “salata” infondo non è mai piaciuta a nessuno!
Volete saperla un'altra buona notizia? Ho saputo che è possibile fare un ricorso collettivo per recuperare parte dei soldi spesi per l'acquisto di pasta, a patto che siano stati conservati gli scontrini degli ultimi anni. Per avere maggiori informazioni vi consiglio di rivolgervi ad associazioni di tutela dei consumatori. Date un'occhiata anche qui : http://www.carlorienzi.it/?p=56